Ventiduesima edizione della manifestazione dedicata al teatro di figura: anche quest'anno Controluce Teatro d'ombre presenta un programma ricco di novità artistiche, che si svolge principalmente nella storica sede del festival, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di corso Galileo Ferraris.
La ventiduesima edizione del festival torinese Incanti, con la direzione artistica della compagnia Controluce - Teatro d'ombre, comincia oggi, 6 ottobre, con la doppia replica di Flotsam Blues, di Nori Sawa, noto regista giapponese operante a Praga, conduttore quest'anno del PIP, Progetto Incanti Produce, che ogni anno porta all'interno del festival una produzione nata da un workshop tenuto da un artista di calibro internazionale, cui si accede tramite un bando di selezione rivolto a studenti e professionisti del Teatro di Figura, a testimoniannza dell'impulso che il festival si prefigge di offrire alla formazione ed alla didattica.
Si continua mercoledì 7 (con replica il 10 ottobre) con Il re è nudo, della compagnia La Turcacane, che si appropria della fiaba di Andersen come spunto per una riflessione sullo sguardo dello spettatore. A seguire, l'Antigone degli olandesi Ulrike Quade Company & Nicole Beutler, spettacolo di teatrodanza che si avvale di marionette provenienti dal Giappone, costruite con la tradizionale tecnica del teatro Bunraku, poi di nuovo in scena Nori Sawa, con il suo Kaguya: Bamboo Princess and Other Pieces, uno spettacolo dove alle parole si sostituiscono colori, suoni, gesti e oggetti.
Da segnalare, nell'ottica di sostegno alla ricerca e alla sperimentazione creativa che compone la cifra stilistica di Incanti, due importanti appuntamenti: nel pomeriggio di giovedì 8 ottobre, al Cecchi Point (via Antonio Cecchi) si terranno le performances in concorso dell'ormai storico Cantiere Incanti, nel corso del quale cinque giovani esponenti del Teatro di Figura, selezionati tramite apposito bando, proporranno in forma di studio la loro personale interpretazione dei testi nati dalla collaborazione con alcuni autori della Scuola Holden nell'ambito del progetto Scrivere per il teatro di figura. Un'apposita giuria valuterà il lavoro più meritevole, cui verrà assegnato un premio di produzione.
Venerdì 9 ottobre, alla Casa del Teatro, va in scena SENLIMA Journey whit No Limits, un lavoro nato dalla cooperazione artistica tra Germania ed Indonesia, sostenuta da Incanti tramite il Progetto Accademia, che prende il via quest'anno e si propone di creare una rete di scambi internazionali con diverse realtà del panorama del teatro di figura, a partire da Berlino. Al termine, seguirà la proiezione di un documentario su questa particolarissima forma di collaborazione, arricchita dall'incontro con gli artisti che l'hanno realizzata. Sabato 10 ottobre Riserva Canini presenta Grimm - i guardiani del pozzo, un viaggio tra le figure archetipiche della fiaba e le loro connessioni con l'animo umano. A seguire, Un caso cromosomico di Irene Vecchia, già vincitrice di Cantiere Incanti nel 2012, che indaga il processo di identità con una storia ambientata nella sua Napoli.Si conclude domenica 11 ottobre con Je n'ai absolument pas peur du loup!, dei francesi Jeux de mains jeux de vilains, seguito dai Pesci Volanti con Choises, che creano storie a partire dall'uso delle mani in scena.